di Matteo Marino
6 aprile 2015
update delle ore 12:45
update delle ore 19:30
update del 7 aprile, ore 9:00
Tutto è cominciato con quella frase buttata lì in Australia “Ci sono complicazioni”, e a quanto pare Lynch non lancia segnali per caso. C’erano insomma dei problemi contrattuali di non ben precisata natura che ritardavano il ritorno di Twin Peaks nel 2016 con una nuova stagione di 9 episodi tutti diretti da Lynch, annuncio ufficiale che aveva infiammato i cuori dei fan di tutto il mondo. L’impressione prevalente era comunque che si trattasse di un’operazione di negoziazione dei contratti più o meno normale.
Ieri le cose hanno iniziato a girare per il verso sbagliato quando abbiamo letto questo allarmante sfogo sul facebook di Kimmy Robertson, cioè Lucy Moran: “Cara Showtime… spero che sarai felice. P.S. Fai veramente veramente schifo”
Di lì a poco, è stato chiaro che Kimmy aveva ricevuto una chiamata da Lynch, come il resto del cast.
Niente più terza stagione, dunque?
È David Lynch stesso a chiarire come stanno le cose, spezzando i cuori dei fan di tutto il mondo. Ma…
“Cari amici di Twitter, Showtime non ha staccato la spina a Twin Peaks. Dopo 1 anno e 4 mesi di trattative, io ho lasciato perché non sono stati offerti abbastanza soldi per realizzare lo script nel modo in cui io sentivo che doveva essere realizzato. Questo fine settimana ho cominciato a chiamare gli attori per informarli che non sarei stato io a dirigerlo. Twin Peaks può essere ancora molto vivo a Showtime. Amo il mondo di Twin Peaks e speravo che le cose potessero andare diversamente”
Dear Twitter Friends, Showtime did not pull the plug on Twin Peaks.
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
After 1 year and 4 months of negotiations, I left because not enough money was offered to do the script the way I felt it needed to be done.
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
This weekend I started to call actors to let them know I would not be directing. Twin Peaks may still be very much alive at Showtime. — David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
I love the world of Twin Peaks and wish things could have worked out differently. — David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
Immediata la reazione dei social, con utenti che hanno tempestato la Showtime di commenti e giornalisti che hanno chiesto spiegazioni.
Ed ecco finalmente la dichiarazione ufficiale della Showtime:
“Ci ha rattristato leggere la dichiarazione di David Lynch di oggi dal momento che eravamo convinti di star lavorando per risolvere i pochi punti rimanenti del contratto con David Lynch e i suoi rappresentanti. Anche Showtime ama il mondo di Twin Peaks e continuiamo a mantenere la speranza che si possa riportarlo indietro in tutto il suo splendore con entrambi i suoi straordinari creatori, David Lynch e Mark Frost, al timone.”
“We were saddened to read David Lynch‘s statement today since we believed we were working towards solutions with David and his reps on the few remaining deal points. Showtime also loves the world of Twin Peaks and we continue to hold out hope that we can bring it back in all its glory with both of its extraordinary creators, David Lynch and Mark Frost, at its helm.”
Anch’io voglio continuare a mantenere la speranza. Innanzitutto c’è da considerare che, se le sceneggiature firmate da Frost e Lynch sono ormai ultimate come sembra, un’ipotesi è quella di una terza stagione scritta comunque da entrambi i creatori e guidata (diretta?) dal solo Mark Frost. Almeno un po’ del tocco di Lynch sarebbe assicurato. Ma c’è davvero qualcuno là fuori, Showtime compresa, che vorrebbe una terza stagione di Twin Peaks senza Lynch a dirigerla e a supervisionarla? Ricordiamo cos’è successo nella seconda stagione appena Lynch si allontanò per girare Cuore Selvaggio… brrr… Non sarebbe un compromesso che sa di grande occasione persa e un grande danno di immagine per la Showtime (che infatti si è molto “rattristata”)?
Nonostante quello di Lynch sia un annuncio ufficiale, voglio ancora credere che non sia definitivo e che, fallita la trattativa privata, Lynch (e i suoi rappresentanti) abbiano optato per una pressione pubblica nei confronti della Showtime per ottenere il budget più alto che Lynch desidera.
Se anche il vostro cuore in questo momento assomiglia alla catenina divisa in due di Laura Palmer, e pensate che non ci possa essere Twin Peaks senza David Lynch, possiamo fare pressione anche noi. Ecco i riferimenti:
fb: www.facebook.com/showtime
twitter: @SHO_Network
David Nevins, President: david.nevins@showtime.net
E poi c’è questa petizione:
www.change.org/p/showtime-save-twin-peaks
UPDATE delle ore 12:45
Secondo Welcome to Twin Peaks, il Presidente della Showtime David Nevins (qui lo vediamo sul palco insieme a Kyle MacLachlan per l’annuncio ufficiale del coinvolgimento dell’attore) sta ancora provando a salvare l’accordo per un Twin Peaks con tutti e nove gli episodi diretti da David Lynch, così come era stato presentato in ottobre. La dichiarazione sarbbe in una e-mail di poche ore successiva ai tweet di Lynch. Il contenuto preciso non è stato reso pubblico.
UPDATE delle 19:30
L’idea di un Twin Peaks senza David Lynch al timone è invisa non solo ai fan: il cast storico comincia a farsi sentire…
“Sheryll Fenn (Audrey Horne) invita tutti i fan a farsi sentire sui social media. Lei e altri attori si ribelleranno se Lynch non farà la serie.”
UPDATE del 7 aprile, pre 9:00
Anche The Man From Another Place dice la sua, e non ha bisogno di parlare al contrario: