Archivi categoria: Mulholland Drive

Lynch/Oz: la recensione dell’appassionato docusaggio (al cinema dal 15 al 17 maggio)

di Matteo Marino
11 maggio 2023

Vi avviso subito: in questa raccolta di cine-saggi curata dal documentarista svizzero Alexandre O. Philippe si parla di Judy. Di Judy Garland, ovviamente. Perché sappiamo tutti quanto David Lynch sia stato influenzato da Il mago di Oz, che può essere considerato il primo film americano fantasy per bambini, la più nota fiaba popolare degli Stati Uniti e – ora è stato dimostrato – la pellicola più influente mai realizzata. Due anni fa i ricercatori dell’Università di Torino hanno analizzato 47.000 film di 26 generi diversi, focalizzandosi sui dati che mostravano nello specifico riferimenti ad altri film, e hanno calcolato che Il Mago di Oz è la pellicola più citata e omaggiata – più di Star Wars, Psycho, King Kong e 2001: Odissea nello Spazio.

Dopo essere passato per la Festa del Cinema di Roma e per il Comicon di Napoli, Lynch/Oz esce nelle sale italiane distribuito da Wanted per un evento speciale di tre giornate: il 15, il 16 e il 17 maggio. Ho potuto vederlo in anteprima e vi consiglio di non lasciarvelo scappare. Ecco perché.

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Rumor: David Lynch al lavoro su una miniserie Netflix con Naomi Watts e Laura Dern?

di Matteo Marino
12/03/2020

It’s just a rumor. Prendiamo il tutto con le pinze. Ripeto, è una voce NON confermata, che ho deciso di riportare in queste ore sia perché è plausibile un coinvolgimento di Lynch con Netflix dopo la distribuzione del cortometraggio in bianco e nero (quasi inedito) di 17 minuti What Did Jack Do?, sia perché abbiamo bisogno di un po’ di good news e di speranza. Tanto tutto è un nastro, tutto è illusione. Però alcune illusioni ci fanno battere il cuore… Continua a leggere

Bonnie Aarons: dallo spaventoso barbone di Mulholland Drive alla spaventosa suora di The Conjuring

di Matteo Marino
30 giugno 2016
bonnie-aarons-at-the-conjuring-2-(2016)«Tutto il film doveva sembrare spaventoso, anche quando c’è il sole, che è il momento in cui ti senti al sicuro. Ma la paura non si prende una pausa. Così la scena dell’apparizione della suora malefica è ambientata di giorno… Mi sono ispirato al mio regista preferito, il più grande regista che riesce a spaventarti anche se non fa horror: David Lynch». Parola di James Wan, il regista che ha fatto entrare nell’immaginario collettivo Jigsaw con la saga di Saw – L’Enigmista, ha diretto altri grandi successi horror come Insidious 1 e 2 e The Conjuring – L’Evocazione, si è  preso una pausa dal genere con Fast & Furious 7 e ora, prima di dedicarsi all’Aquaman della DC, è al cinema con l’atteso seguito del film del 2013, The Conjuring – Il caso Enfield.

Bonnie-A-as-Bum-with-David-LynchNon è certo un caso, vista la dichiarazione di Wan, che la suora malefica in questione sia Bonnie Aarons, vale a dire l’attrice che ha interpretato il senzatetto (o meglio, la senzatetto) che spaventa a morte il tizio con le sopracciglia strane dietro il Winkie’s in Mulholland Drive. Beh, a dire il vero non ha spaventato solo il tizio dietro il Winkie’s ma ha fatto prendere un colpo a tutti gli spettatori, dal momento che si tratta di una delle scene più terrificanti del cinema di Lynch.

Molti di voi già sapranno tutto di come fu girata quella scena, ma visto che qui questa storia non l’ho mai raccontata, approfitto spudoratamente di questa occasione per proporvi l’interessantissima intervista alla Aarons che uscì due anni fa su vulture (chi prima di quell’articolo si era accorto che il barbone era una donna alzi la mano); interessantissima perché rivela curiosità e dietro le quinte di una scena cult e ci fa dare uno sguardo al modo di lavorare di Lynch con gli attori… Continua a leggere