di Matteo Marino
7 ottobre 2014
Ieri c’è stato l’annuncio bomba: una terza stagione di Twin Peaks si farà su Showtime, si girerà nel 2015, arriverà nel 2016, sarà ambientata ai giorni nostri (25 anni dopo, come incredibilmente predetto da Laura Palmer stessa), parte del cast tornerà (pare quasi certo Kyle MacLachlan, l’indispensabile Agente Speciale Dale Cooper), saranno 9 episodi scritti da Mark Frost e David Lynch (i creatori della serie originale) e tutti diretti da Lynch. E questo dovrebbe bastare a tranquillizzare quanti storcevano il naso temendo che la serie potesse essere snaturata. Potrà piacere o non piacere, ma sarà Twin Peaks al 100%, torta di ciliegie e caffè dannatamente buono inclusi. Showtime inoltre riproporrà le due stagioni del 1990 e del 1991 prima della messa in onda dei nuovi episodi.
L’apparente calma con cui lo scrivo cela in realtà questo: CAZZOOOO! GODO!!! LYNCH TORNA A GIRARE 8 ANNI DOPO INLAND EMPIRE NON CI POSSO CREDERE È TUTTO VERO E L’HO APPENA INCONTRATO A LUCCA CHE EMOZIONE EVVAIII! CI SARANNO NOVE ORE DIRETTE E SCRITTE DA LUI!!!! PER TUTTI I PESCI NEL CAFFÈ E PER TUTTI I CEPPI DEI BOSCHI! STAVOLTA I GUFI ERANO QUELLO CHE SEMBRAVANO! …INFARTO.
Se siete fedeli lettori o mi avete conosciuto al Lucca Film Festival, volevo ringraziarvi per aver condiviso sui social la notiziadannatamentebuona# tramite il mio articolo di ieri sera (il sito è letteralmente esploso, grazie!!!). Sono riuscito a postare con tutta la passione e la velocità possibili subito dopo l’annuncio su Twitter perché, come molti altri, avevo subodorato che sarebbe successo qualcosa proprio alle 11:30 ora della costa est degli Stati Uniti (ore 17:30 in Italia), perché era l’ora dei tweet di venerdì scorso, vale a dire l’ora in cui Dale Cooper entra a Twin Peaks nella serie originale, e stavo sul Twitter di Lynch a fare aggiorna, aggiorna, aggiorna…
Prima di scoprire i primi particolari sulla nuova serie direttamente dalle interviste rilasciate da Mark Frost appena dopo l’annuncio (che poi è il motivo per cui avete aperto questo articolo), se siete nuovi lettori accogliate con indulgenza una brevissima parentesi per farvi capire su che sito dannatamente fico siete capitati (o anche solo per ricostruire la storia di un hype messo in piedi ad arte). Se invece volete leggere subito di Frost, saltate alla sua foto e proseguite la lettura senza rimorso (come sono buono oggi).
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