David Lynch su Twin Peaks 2016: “Ci sono complicazioni” (UPDATE)

di Matteo Marino
14 marzo 2015

UPDATE del 14 marzo (ore 15.50)
UPDATE del 15 marzo (ore 12:00)
UPDATE del 17 marzo 2015 (ore 10:00)
UPDATE del 20 marzo (ore 8:00)

Mi dispiace terribilmente dover riportare questa notizia, ma voglio  comunque essere ottimista.

Le cose stanno così: pare che ieri, all’apertura della mostra “Between Two Worlds” a Brisbane, in Australia, alla domanda se “Twin Peaks stesse definitivamente accadendo” (ma che c***o di domande fanno in Australia?), Lynch avrebbe risposto: “Non so. Ci sono complicazioni”.

Dopo la prima reazione, che è stata questa

Donna piange

 

(cerco di sdrammatizzare con l’ironia), direi di considerare due cose: secondo Welcome to Twin Peaks le sceneggiature dovrebbero essere ormai finite, dopo quattro anni di lavoro, ma le discussioni dei contratti non stanno andando come sperato. Qualche attore non tornerà, costringendo a cambiare le sceneggiature? I ripetuti annunci della Showtime (tra cui l’ultimo, questo) fanno pensare a un progetto solido, quindi forse ci potrebbe essere solo un ritardo e non… no, non voglio nemmeno scriverlo.

Restate sintonizzati. Appena saprò qualcosa, ve lo farò sapere. NIENTE PANICO.

 


 

UPDATE delle15.50 Secondo Lynchland,  Jose Da Silva, curatore della mostra “Between Two Worlds” all’inaugurazione della quale Lynch avrebbe fatto la dichiarazione riportata nell’articolo, ha specificato che Lynch avrebbe “semplicemente parlato di problemi contrattuali che stanno ritardando il processo. Accadrà”. Avrebbe inoltre aggiunto che il nuovo Twin Peaks non sarà girato in pellicola, contrariamente a quanto indicato da Lynch stesso qualche tempo fa.

UPDATE del 15 marzo (ore 12:00) Sempre in Australia, ieri,  quindi dopo l’inaugurazione della mostra, David Lynch è stato intervistato nel programma The Mix su ABCNews24. Alla domanda “Com’è ritornare a Twin Peaks e ai suoi personaggi dopo 25 anni?”, Lynch ha risposto:

“Non ci sono ancora tornato e stiamo ancora lavorando sul contratto, ma amo il mondo di Twin Peaks e amo i suoi personaggi. Penso che sarà davvero speciale tornare in quel mondo (I haven’t returned yet and we’re still working on the contract, but I love the world of Twin Peaks and I love those characters. And I think it will be very special to go back into that world)”.

Potete sentire tutta l’intervista (o direttamente le parole in questione al minuto 8:50) in questo video.

UPDATE del 17 marzo 2015 (ore 10:00) Ieri sera il cugino di Diane Keaton, la quale diresse un episodio (per lo più odiato) di Twin Peaks (sì, il cugino di Diane Keaton, sembra una barzelletta ma è così) ha twittato che Twin Peaks 2016 è al momento fermo perché Lynch ha sì ottenuto il controllo creativo ma vuole una percentuale maggiore dagli introiti dei dvd e della colonna sonora – questo secondo un’assistente (anonima) di Mr. Lynch.

Sempre ieri sera però Entertainment Weekly ha pubblicato la dichiarazione di  “una fonte vicina allo show” (sempre anonima, e non è chiaro, per come è scritto l’articolo,  se della Showtime o dello staff di Lynch):

“Non sta andando avanti altro che un normale processo di preproduzione con David Lynch. Tutto procede e tutti sono entusiasti ed eccitati” (“Nothing is going on that’s any more than any preproduction process with David Lynch,” a source said close to the show said. “Everything is moving forward and everybody is crazy thrilled and excited.” )

Molto incoraggiante, anche se Entertainment Weekly parla, nel titolo e nell’articolo, di reboot, quando sappiamo che si tratta di una vera e propria terza stagione 25 anni dopo i fatti di Laura Palmer.

KyleUPDATE del 20 marzo (ore 8:00) Il 18 marzo, in un’intervista con Popcorn Talk, Kyle MacLachlan ha commentato così le complicazioni:

Ci sono ancora alcune cose che devono essere risolte, ma penso proprio che torneremo a Twin Peaks.

There’s still things to be worked out but I’m holding a very good thought that we’re gonna return to Twin Peaks.

 

Insomma, tra cugini di Diane Keaton, assistenti misteriose e articoli sciatti (a cui siamo comunque grati per le buone notizie), l’impressione è che sia in atto un normale gioco di negoziazioni di contratti (DATE A LYNCH QUEL CHE VUOLE E FINIAMOLA QUA!), amplificato dalle aspettative e dall’importanza della serie tv.

In attesa di qualcosa di ufficiale, il consiglio è

KEEP CALM AND WATCH THE MISSING PIECES

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2 Commenti

  1. Tutta una trovata pubblicitaria per papà Lynch… genio fino alla fine. 🙂 Io dormirei sonni tranquilli fossi in voi.

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