“Twin Peaks: The Missing Pieces” – La recensione

di Matteo Marino
5 agosto 2014

Appena ho aperto il cofanetto di Twin Peaks: The Entire Mystery (ovviamente avvolto nella plastica…eh eh) ho scavato fino in fondo e, tasca dopo tasca, foto dopo foto, ho raggiunto il disco con Fuoco cammina con me. È lì che c’era il contenuto speciale che non vedevo l’ora di infilare nel lettore, i 90 minuti di scene eliminate ed estese rimaste inedite per più di vent’anni e ora disponibili nel nuovo cofanetto che comprende tutta la serie tv e il film prequel.

Sebbene “fiondarmi sul blu-ray” era l’espressione e l’azione che avevo in mente, man mano che procedevo rallentavo. Rallentavo perché non potevo non pensare: è uno dei cofanetti più belli che possiedo. Probabilmente il più bello. Il packaging, la cura del materiale (sebbene un po’ troppo delicato), la scelta delle immagini (il profilo della collina nella nebbia, il cartello “Welcome to Twin Peaks”, l’uccellino della sigla, la segheria, la cascata del Great Northern Hotel, un gufo, il Double R, una fetta di torta di ciliegie, una tazza di caffè, le ciambelle, il petroglifo nella Caverna dei Gufi, eccetera eccetera), tutto contribuisce a calare l’appassionato in un’atmosfera perfetta ed evocativa, tra nostalgia e aspettativa, rendendo il cofanetto stesso un oggetto da collezione e una macchina di ricordi. E in fondo c’è una piccola sorpresa

Ma veniamo ai Pezzi Mancanti…

La loro visione offre esattamente quello che il titolo annuncia: ci troviamo di fronte alle tessere di un puzzle da reinserire in un mosaico più grande (il film), contenuto in uno più grande ancora (la serie), da incastrare in un mosaico ulteriore che a sua volta li contiene, ovvero l’intera opera di Lynch. È quindi ovvio che, per goderne appieno, è necessario conoscere bene sia il film sia la serie – e questo è lapalissiano, succede sempre quando si guardano le scene eliminate nei contenuti speciali. Eppure, se ci approcciamo a questo contenuto così come è stato pensato e presentato, cioè anche come un’opera a se stante di 90 minuti ri-montata dallo stesso David Lynch (opera che ha beneficiato di una première mondiale di cui hanno parlato tutti i giornali), il grande pezzo mancante, il grande assente, non può che essere la struttura narrativa, facendo della visione un’esperienza frammentaria, particolare e del tutto lynchiana, vagamente astratta, naturalmente onirica, in cui noi spettatori siamo chiamati a ricomporre a posteriori tutti i pezzi apparentemente scollegati.

Per farlo, a questa recensione seguirà una guida alla visione delle scene eliminate, un’analisi dettagliata scena per scena piena di curiosità, teorie e collegamenti alla serie e alle altre opere di Lynch. Mi avvarrò anche della sceneggiatura originale per indicare in che punto del film si inseriscono tutte le scene inedite, analizzerò le differenze tra il film finito e la sceneggiatura e individuerò gli ulteriori pezzi mancanti: sì, ci sono nello script scene o parti di scene che non sono state girate, o comunque non sono state inserite neanche in questa versione definitiva!

Ma ora rispondiamo alla domanda che mi hanno fatto molti in questi giorni: come sono queste scene eliminate? Chi si aspettava grosse rivelazioni sarà rimasto deluso, perché The Missing Pieces offre qualcosa di diverso, e offre molto. Oltre all’annunciata presenza di alcuni personaggi della serie tv assenti nel montaggio finale, protagonisti di piccole gag estemporanee, e oltre al ritorno dello stralunante humour lynchano (a volte azzeccato a volte no) tipico di Twin Peaks ma quasi del tutto assente in Fuoco Cammina con me, The Missing Pieces offre soprattutto: conferme ad alcune teorie che circolavano tra i fan (e non è poco), più David Bowie e più Dale Cooper, uno sguardo molto più chiaro, sebbene sempre enigmatico, sulla Loggia Nera e sulla stanza “above the convenience store”, un maggiore e azzeccato approfondimento psicologico (non solo dei protagonisti: c’è anche una bellissima scena notturna tra Ed e Norma); e, pur tra alti e bassi (ricordiamo che in definitiva si tratta di materiale “scartato”), risaltano alcune scene eccezionali a livello estetico ed emotivo che, se inserite all’epoca dell’uscita – magari a discapito di altre meno incisive e più ripetitive –, non solo non avrebbero sfigurato, ma avrebbero arricchito il film. Vedendole oggi, a distanza di così tanto tempo, abbiamo la possibilità di riconoscervi i semi di alcune sperimentazioni o innovazioni espressive che avrebbero caratterizzato i capolavori successivi di Lynch, da Mulholland Drive a INLAND EMPIRE, passando per Strade perdute. A quali scene mi riferisco? Le vedremo insieme nel dettaglio nella guida alla visione.

I L   P R O S S I M O   P A R A G R A F O   C O N T I E N E   S P O I L E R

E poi, prima dei titoli di coda, quel salto in avanti appena oltre il finale di Twin Peaks, proprio dove la serie si era interrotta (una manciata di minuti che suggeriscono con più chiarezza il destino di Annie e di Dale Cooper), è come se regalasse ai fan un assaggio dell’inizio di una terza stagione che non c’è mai stata – e non può non emozionare. Un piccolo sguardo su un futuro passato, che in molti avremmo desiderato vedere.

Guida alla visione:

‘TWIN PEAKS: THE MISSING PIECES’ – GUIDA ALLA VISIONE (1 DI 6)

‘TWIN PEAKS: THE MISSING PIECES’ – GUIDA ALLA VISIONE (2 DI 6)

‘TWIN PEAKS: THE MISSING PIECES’ – GUIDA ALLA VISIONE (3 DI 6)

‘TWIN PEAKS: THE MISSING PIECES’ – GUIDA ALLA VISIONE (4 DI 6)

UPDATE del 26 giugno 2015
Twin Peaks: The Entire Mystery ha (giustamente!) vinto il Saturn Award 2015 nella categoria Miglior DVD/Blu-ray serie TV.

 

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8 Commenti

  1. The missing pieces non presenta un vero e proprio montaggio tra le diverse scene e sinceramente va bene anche così, mi piace l’idea di frammento recuperato. Oltre a scene inedite ci sono anche scene alternative ed estese, come quella relativa all’ultimo incontro tra bobby e laura (bella e interessante ma preferisco quella del film). Condivido la scelta del regista di non accorpare questi pezzi al film: lo stacco di scena dall’ufficio di Gordon a quello del convenience store è magistrale nel film e inserire le scene inedite avrebbe comportato irrimediabilmente la perdita di quelle del film. Per quanto riguarda questi pezzi mancanti ci sarebbe molto da dire. La baruffa tra Desmond e lo sceriffo per la contesa del corpo di Teresa è superflua: già nel film si afferrava bene l’ostilità delle autorità locali. La scena quindi risulta essere interessante giusto dal punto di vista della regia, ovviamente bella. La scena sulle scale con laura che sta quasi per cedere alla possessione è bellissima ed è un’ottimo approfondimento: risulta in tal modo più chiara la decisione di Laura di mettere l’anello alla fine del film. Meravigliosa pure la scena nel convenience store: per quanto riguarda la regia si evince quello sperimentalismo evidenziato dalla critica. Il turbine di aria che si sente è inquietante e fa di lynch un maestro nella creazione di atmosfere. La sceneggiatura di questa scena prevedeva altre battute che a mio avviso avrebbero reso il tutto troppo criptico: non so se lynch ha cambiato in fase di ripresa o se ha effettuato tagli per questa edizione: il risultato è comunque perfetto. Bella la scena di ed e norma , bellissima quella della famiglia Palmer alle prese con il norvegese. Mancava una scena felice ed in più sapere che laura morirà prima dell’arrivo degli stessi norvegesi crea un certo effetto, pathos e realismo, immedesimazione. Le scene in cui Cooper dialoga col nano tra passato e futuro sono la conferma del genio di Lynch. Il film intendeva impostare una trilogia (il contratto con la Ciby2000, prevedeva infatti 3 film ambientati a Twin Peaks) e Lynch tornando indietro per poi riprendere il finale della serie fece la scelta più giusta e interessante. Il film, col suo attraversare il tempo, non è un vero e proprio prequel ed è stato un modello per numerosi film e serie televisive, proprio per questo peculiare andirivieni nel tempo.
    Anche se Lynch ha ammesso che non era sua intenzione creare un film così cupo bisogna anche ammettere che il film lo è, e the missing pieces non smentisce questo dato di fatto.
    Il cofanetto è da collezione ed è bellissimo, da comprare assolutamente. Ma è anche un po’ scomodo: ‘difetto’ perdonabile.
    Due parole per altri contenuti speciali, mi riferisco a Le atmosfere e a Fra i due mondi. Si poteva forse fare di più, in particolare in Fra i due mondi. Bellissima l’idea di intervistare i personaggi e le persone. Quando Lynch chiacchiera con la famiglia Palmer effettivamente si va oltre la serie televisiva ma i personaggi dicono troppo poco. Ho quasi pianto quando parlano di tornare a lavorare assieme…in un’altra vita però. Cacchio! Vorrei vedere Judy e sapere se effettivamente è la sorella di Josy, vorrei vedere cosa effettivamente è successo a Josy, vorrei vedere Cooper uscire dalla loggia nera. I presupposti per una nuova serie ci sono tutti e penso che il cofanetto abbia venduto e stia vendendo parecchio. Lynch sarà al Lucca film festivala fine settembre ed io penso che si possa fare qualcosa. Noi possiamo fare qualcosa ed io ho qualche idea…

  2. il cofanetto è bellissimo,(il 90% delle immagini hanno avuto una miglioria enorme con il restauro,anche l’audio in italiano non è male trattandosi dell’originale,ma confrontato al nuovo audio in inglese in 7.1 scompare) anche se lo trovo abbastanza delicato con i dischi molto soggetti a graffi durante l’estrazione in quanto alloggiati nelle cartoline di cartone che formano il libro all’interno della confezione. molte scene inedite sarebbe stato bello vederle nel montaggio finale del film,tra cui quelle con david bowie, oppure quella in cui crish isaac che picchia lo sceriffo per poter ritirare il cadavere di teresa dall’obitorio,comunque esclusa la famiglia horne,quasi tutti gli altri protagonisti della serie appaiono in scene tagliate(esclusa lara flynn boyle che non ha voluto partecipare al film). strano che in tutti gli extra non sia presente nemmeno per un minuto di intervista eric da re (leo) e (lo sceriffo truman) michael ontkean. resta la rabbia di come hanno rovinato la serie a metà della seconda seconda stagione che ha chiuso la porta per una terza con cooper/bob.

  3. Grazie della recensione: se fosse possibile, un incentivo in più all’acquisto del cofanetto e alla visione dei Missing Pieces… Una domanda: tra le opzioni del blu-ray di FWWM c’è la visione in ‘versione integrale’ con le scene eliminate reinserite nel film?
    Ancora grazie,
    F.

    1. Per volere di Lynch, al momento non c’è una versione ufficiale “integrale” con le scene reinserite nel film, anche se stanno cominciando a circolare in rete delle fan edit. Lynch ha preferito fare un suo personale montaggio delle scene eliminate/estese, come già fece per INLAND EMPIRE: è inedito in Italia purtroppo il contenuto speciale con 75 minuti di pezzi mancanti, montati da Lynch a parte con il titolo “More Things That Happened”

    2. no purtroppo le scene inedite ed estese sono visionabili solo separatamente dal film e le ultime 2 si riferiscono alla puntata finale della serie.

      1. Grazie dei commenti, Faramir e Andrea!
        Una precisazione: le due scene finali dei Missing Pieces, benché

        S P O I L E R

        collocabili all’interno e addirittura dopo la puntata finale della serie, fanno in tutto e per tutto parte del film “Fuoco cammina con me”, previste già in sceneggiatura e purtroppo escluse dal montaggio finale

  4. Complimenti per le recensione. Anch’io sono uno di quelli che attendeva con ansia e firmato non so quante petizioni! Avevo 7 anni quando è andato in onda la prima volta e da quel giorno è diventata la mia serie preferita che nessuno ha ancora e potrà mai surclassare.
    Ho avuto esattamente le tue stesse sensazioni… poi mi son fiondato sul disco 9!
    Le scene inedite?! Magistrali! Quella di Laura e la ventola mi ha fatto letteralmente rabbrividire e quella di Bowie me ne farà fare di sudate di notte per la paura… xD
    Sono da rivedere e rivedere. Il cofanetto è fantastico (il migliore che ho anch’io).
    Il pezzo di carta alla fine, altrettanto xD
    Aspetto con ansia la guida alle scene anche se ho letto e riletto il copione 😀
    Ciao!

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